domenica 17 ottobre 2021

Il salotto è illuminato dal baluginio intermittente delle lucine dell'albero di Natale. Di là dormono già tutti e la casa scricchiola e sussurra come sa fare solo di notte. La libreria è un gigantesco mosaico sulla parete nord; scorro i titoli, decine, centinaia e di ogni libro ho un ricordo. C'è quello letto lungo il cammino per Santiago, quello comprato a Termoli in un pomeriggio estivo di vent'anni fa, quello la cui protagonista risveglia i morti, quello che ho rubato in un ostello della gioventù, quello che parla di un uomo che prende tutte le decisioni tirando i dadi, quello in cui mangiano zuppa di cane, quello del passaggio magico nell'armadio, quelli di eroi, di perdenti, di persone a cui vorremmo somigliare o da cui vorremmo restare lontani. É un mosaico di vite di cui fa parte, inevitabilmente, anche la mia.

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Epilogo

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