Il lamento di una tromba, una strada deserta, panni stesi al vento. Io che avanzo a passi incerti con la camicia fuori dai jeans. Ho in bocca sapore di ron, tabacco e sangue. Davanti al portone scrostato cerco invano le chiavi. Guardo in su, verso le persiane accostate e prendo fiato per chiamare. No, meglio godermi ancora un po' questo buffo ondeggiare.
domenica 17 ottobre 2021
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Epilogo
La prima immagine di quella giornata è il mio viso riflesso nello specchio del bagno della casa in cui sono nato, quella in via Cristoforo...
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Come stai? No, come stai davvero se è possibile "stare" lì dove ti trovi. Mi è difficile immaginarti, quanto tempo è passato? Tant...
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