Il lamento di una tromba, una strada deserta, panni stesi al vento. Io che avanzo a passi incerti con la camicia fuori dai jeans. Ho in bocca sapore di ron, tabacco e sangue. Davanti al portone scrostato cerco invano le chiavi. Guardo in su, verso le persiane accostate e prendo fiato per chiamare. No, meglio godermi ancora un po' questo buffo ondeggiare.
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Epilogo
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