Eccola
odorosa di spezie e di pane di mais
rilassata
al tavolino di un caffè a Praça do Comércio
sudata
nelle notti di fado e vino rosso.
Lisboa
imprigionata tra i versi del suo poeta invisibile
e le impavide prue che sfidavano l'Atlantico.
La prima immagine di quella giornata è il mio viso riflesso nello specchio del bagno della casa in cui sono nato, quella in via Cristoforo...
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